venerdì 18 novembre 2011

Stregoneria Verde


Eccoci qui, un altro libro è finito e un'altra recensione mi appresto a comporre.
Questa volta, come mostra l'immagine, il libro è "Stregoneria Verde" di Ann Moura, edito da Elfi Edizioni. E' un libro pressochè introvabile e lo dico per chi fosse interessato ad acquistarlo, io personalmente l'ho recuperato grazie ad aNobii dove ho scovato una persona che lo rivendeva, infatti è usato, il che da un lato ha il suo fascino (perchè puoi notare la storia del libro).
Inizierei stavolta dalla descrizione riportata nel quarto di copertina:
Una vera guida all'Antica Religione per gli iniziandi
Impara le basi della stregoneria da una Strega di terza generazione. Positivo, pratico e semplice da usare, Stregoneria Verde coniuga il meglio della Wicca moderna con l'arte erboristica e la magia popolare tradizionale dell'autrice.
Stregoneria Verde esplora le fondamenta della Religione Wicca, fornendo al pensatore indipendente un'educazione sulla magia. Istruzioni dettagliate e regole basilari di condotta fanno di questo libro l'ideale per chi vuole cominciare. Rituali Verdi di auto-iniziazione, riti di passaggio, celebrazioni ed attività stagionali forniscono una base eccellente per creare la propria tradizione magica personale.
Scopri la sottile arte del lanciare incantesimi, l'uso magico delle erbe, la divinazione con i Tarocchi e molto altro. Esplora i Sabbat, gli Esbat ed altri rituali connessi ai cicli della Natura ed alle forze universali.
Devo ammettere che è un libro che mi ha dato molti spunti di riflessione e allo stesso tempo di ricerca. Ho trovato molto interessanti le parti in cui parla dell'eredità dell'Antenata e le radici genealogiche di alcune "simpatie divine", sono punti che non ho mai trovato affrontati nei testi che ho letto in passato e che hanno ricomposto quel fil rouge che temevo di aver perso. Inoltre, ho molto apprezzato la schiettezza e la correttezza intellettuale dell'autrice che riporta puntualmente le fonti dalle quali trae notizie, informazioni e concetti, senza spacciarli per propri. Allo stesso tempo mi sono piaciute le attività suggerite per ogni festa, perchè hanno dato nuovi spunti per il futuro.
C'è da dire - però - che, sebbene in più punti parli spesso dell'Arte tramandatale dalla nonna, è la tradizione Wiccan gardneriana-alexandriana ad ispirare la sua pratica ed anche la magia cerimoniale, da come si evince dai vari rituali ed incanti proposti, la Stregoneria Verde di cui parla non è altro che pratica Wiccan condita con una predilezione per l'uso di erbe (e candele) in rituali ed incanti. Ho trovato molto pesante e di difficile scorrevolezza la parte dedicata ai rituali, dai Sabbat ed Esbat ai riti di passaggio,  a causa della costante ripetizione della creazione del Cerchio e del suo scioglimento (a partire da "Dolci e vino"); mi sarei aspettata - una volta illustrato il modo in cui il Cerchio va (s)formato - che avesse dedicato maggiore attenzione alla parte centrale del rituale festivo (ridotto ad un breve periodo), un maggior approfondimento della storia e delle leggende legate alle feste (considerato che è una docente e laureata in Storia e magari con particolare riguardo alle tradizioni popolari e fatate, come indica il sottotitolo), aspettativa assolutamente disattesa. Altro punto a sfavore è la - doppia - ripetizione della variante del rituale di ri-dedicazione (che viene proposto in versione integrale nella sezione dedicata ai riti di passaggio) alle feste di Imbolc e Litha, ma soprattutto una cosa che mi ha lasciato molto a desiderare è la traduzione del libro, abbastanza pedestre, cosa che la dice lunga anche sul lavoro svolto dall'editor della casa editrice italiana.
Inoltre, a differenza del quarto di copertina non mi permetterei di consigliare questo testo ad iniziandi ( altrimenti detti neofiti), perchè ci sono parti di rituali che non mi sentirei di pronunciare così alla leggera (e considerata la fiducia negli autori e quel pizzico di sventatezza che si ha da neofiti, potrebbe sicuramente accadere), per questo lo consiglierei ad un pubblico più ponderante.
Nonostante ciò è stata un'interessante lettura, che mi sento comunque di consigliare a titolo informativo.

Vi lascio con una citazione, tratta da un paragrafo che mi ha posto molti dubbi e mi ha dato tanto da pensare:
La Stregoneria può funzionare come pratica popolare sotto il manto di una delle religioni tradizionali; può essere una pratica di magia naturale senza riferimenti alla Signora ed al Signore; e può essere una religione in cui la magia può essere praticata tramite l'unione con il Dio e la Dea. [...]
Nel sistema teutonico, potrei essere chiamata Seidhr e non obietterei, perchè questo è il nome che danno nel sistema del Nord ad un praticante del livello Verde.

Scheda bibliografica
Titolo: Stregoneria Verde - Magia popolare, tradizioni fatate e l'Arte delle Erbe
Autore: Ann Moura (Aoumiel)
Casa editrice: Elfi Edizioni
Traduzione: L. Milani
ISBN: 9788889296004
Prezzo: € 14,00

PS: ho appena appreso su aNobii, che la presenza del bianchetto a pag. 232 per cancellare quella i fuori luogo non è opera del predecessore del libro, ma della stessa casa editrice...   Prendiamola con filosofia: ALLEGRIAAAAA! XD  E con questo chiudo :)

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