Lo so che questo blog appare un po' abbandonato e diroccato, con qualche ragnatela sparsa qua e là, e balle di fieno che rotolano ovunque sospinte dal vento virtuale. Se, però, siete stati osservatori attenti, avrete notato che ci sono stati piccoli macroscopici cambiamenti nell'aria, che credo abbiano trovato un felice approdo ora: ho cambiato il nome e indirizzo al blog :)
Ho lasciato la cima del Parnaso e sempre gioiosamente danzando sono scesa a valle, mi sono sdraiata e raggomitolata: il Diario di una Menade Danzante ha ceduto il passo a Il Seme della Terra.
Due minuti dopo aver cambiato nome, sono stata assalita dai dubbi e da quella dannata voglia di cambiamento: "e se fosse più adatto per le creazioni? Ha una tale densità di significato che sarebbe appropriatissimo per le creazioni..." e via dicendo, fortunatamente aggiungerci vicino termini come bottega, laboratorio, creazioni e simili non suona bene e non mi piace particolarmente, inoltre la traduzione inglese su Etsy è già in uso, quindi non è fattibile (a meno che non decida di aggiungerci qualcosa accanto), così credo di poter dire di aver accantonato l'idea.
Ho deciso di riprendere in mano questo blog, per varie ragioni:
- Ogni tanto sento il bisogno di scrivere nella mia lingua madre, e BASTA! Sì, perché in questi mesi ogni volta che mi sono ritrovata a scrivere post per il blog delle creazioni poi li dovevo tradurre anche in inglese, il che è anche un po' limitante, perché ci sono tante parole con tante sfumature di significato in italiano che poi è difficile renderle in inglese, e dell'inglese comunque non puoi fare a meno se vuoi raggiungere quante più persone. Ho bisogno, quindi, di un luogo in cui non debba tradurre ogni singola parola e dove sia libera di poter usufruire della mia lingua madre completamente e come meglio credo.
- Ci sono affezionata e, quindi, non ho il cuore per chiuderlo, così come non ho avuto il cuore di chiudere il blog e lo shop di StregArte, ma me li conservo per il futuro, per ogni evenienza.
- È uno spazio di libertà, e per tale motivo è giusto salvaguardarlo.
- Se dovesse venirmi in mente anche un quarto motivo, lo aggiungerò!
La verità è che questa estate ho ricevuto una specie di rivelazione - e dico 'specie' perché è giusto un pensiero rapido che ha fatto capolino nella mia testa - grazie alla quale mi sono resa conto di quante Flavia non abbia coltivato, quante passioni non abbia alimentato e quante semplici stupide cose non abbia fatto, tra queste vi è anche scrivere un blog e ho deciso di rifarmi e recuperare il tempo perduto.
Nell'attesa che decido che linea e taglio dare a questo blog, credo che farò un po' di pulizia, almeno di tutti quei post che rileggendoli ora neppure io riesco a capire di che parlino, perché sì, onde evitare che chi passasse di qui - soprattutto se era a conoscenza dei fatti narrati - leggendo potesse capire cosa scrivessi, ho scritto in maniera tanto criptica che ora neanche io capisco ciò di cui ho scritto.
Ci sarà anche il necessario restyling, saluterò il viola rosato come la tipa velata su in alto, probabilmente anche qui opterò per un verde o forse no, non ho ancora deciso, però credo di sapere già cosa mettere nel header, perché è la sintesi perfetta a mio avviso. :)
Ora, nell'attesa di trovare il filo perduto, vi saluto e ringrazio tutti coloro che hanno seguito con pazienza questo blog e tutti coloro che arriveranno, spero che questa strana nuova avventura possa interessarvi ed emozionarvi, come emoziona me nell'iniziarla.
PS: Inutile dire che siete i benvenuti sul blog delle mie creazioni, ispirate dalla Natura e tutto ciò che grazie ad essa è sbocciato sulla Terra.
Che dire? Sbrigatevi che Naturæ Cor vi aspetta! :)